giovedì 23 agosto 2012

Come creare una GodMode

Benvenuti e da tanto che non aggiorno il blog ma oggi sono tornato con altre belle cose.

Oggi parliamo della GodMode che sono un insieme di comandi di windows che per utilizzali si deve nelle estremità di windows e invece con la GodMode si hanno tutti i comandi in una finestra.
La GodMod si crea soltanto con una cartella vuota e dopo si scrive:

GodMode.{ED7BA470-8E54-465E-825C-99712043E01C}


questi altri codici si usano inserendo prima del codice 
GodMode.
Esistono altri codici per craere cartelle simili, a seconda del tipo di funzionalità che vi occorre richiamare con una particolare cartella, quest’ultima da posizionare nel percorso che più vi aggrada:

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giovedì 21 giugno 2012

Chi ha ucciso kurt cobain


Le note iniziali di Smell Like Teen Spirit ancora echeggiano in questo palaghiaccio. E per molti critici, questa melodia, da sola, racconta tutto il Rock degli anni 90.
Qui, in questo luogo vicino Roma, i Nirvana tennero uno dei loro ultimi concerti. Erano all'apice del loro successo planetario, iniziato nel 1991 e diventato inarrestabile. Ma solo pochi giorni dopo, il loro leader, Kurt Cobain, fu trovato morto. Aveva solo 27 anni. Una macabra coincidenza, questa: proprio a 27 anni erano infatti morte altre tre grandi icone del Rock mondiale: Janis Joplin, Jim Morrison e Jimi Hendrix. E in tutti e tre i casi, a diverso titolo é stata chiamata in causa la CIA e la sua "Guerra segreta al rock"
Secondo la versione ufficiale, Kurt Cobain si sarebbe sparato con un fucile Remington calibro 20. Ma ci sono amici, giornalisti e investigatori che non la pensano così. Secondo molti si tratta invece di un omicidio in piena regola. Ci sono molte tessere che non tornano in questo triste puzzle.
Una per tutte: Come fa un ragazzo in coma da overdose a prendere un fucile e a spararsi? Per ricomporre questo complicato mosaico dobbiamo però tornare a Roma, nella camera di albergo in cui tutto é inziato. Mentre raggiungiamo l'hotel Excelsior, proviamo a capire cosa fosse il fenomeno Nirvana.
Pincio ha scritto un romanzo su quegli anni che come protagonista ha Kurt Cobain, anche se non viene mai detto esplicitamente. La gente viveva di domande, allora. Domande del tipo "Chi ha ucciso Laura Palmer?". Pincio nel libro afferma che i Nirvana hanno rappresentato una svolta imprevedibile, soprattutto dal punto di vista sociale: una cesura con quel periodo terribile che sono stati gli anni Ottanta. Una resistenza che ha creato le premesse per una resistenza maggiore. Il limite della loro potenza rivoluzionaria sta nel fatto che l'astio e la ribellione di Cobain non sono mai andati oltre il risentimento individuale, i suoi traumi familiari: tutto quello che non funziona nel mondo lui lo spiega a partire dalla sua storia personale.
Arriviamo alla camera 541: é qui che Kurt Cobain sembra effettuare il primo tentativo di suicidio. Parliamo di quelli che vengono chiamati "i fatti di Roma", ovvero la terribile notte tra il 3 e il 4 marzo 1994.
La mattina del 4 Marzo alle 6.30 un'ambulanza trasporta d'urgenza Kurt Cobain dall'Excelsior al Policlinico Umberto I. Kurt é in overdose da Roipnol e champagne. Ma il Roipnol era la medicina che usava Courtney: veniva chiamata la "droga degli stupratori" perchè era incolore inodore e insapore e confondeva la vittima rendendola incapace di ricordare ciò che le era successo. E non solo: Kurt ha segni di ecchimosi sul naso, come se qualcuno l'avesse obbligato a trangugiare qualcosa. In questa stanza, Courtney trova anche un biglietto d'addio scritto da Kurt, ma non ne fa parola con nessuno.
Questo é un punto cruciale. Per chi crede alla tesi del suicidio il biglietto é la prova che Kurt volesse suicidarsi da tempo. Per tutti gli altri, invece, é la testimonianza della reale volontà solo di lasciare sua moglie.
E non é tutto: il parere dei medici romani complica le cose. Il dottor Cipriani afferma infatti che: "il suo aspetto era quello di una persona provata ma straordinariamente felice di essere vivo" Il dottor Galletta spiega inoltre che le droghe assunte da Kurt gli impedivano di ricordare ciò che gli era successo quella notte.
Pochi giorni prima, i Nirvana furono ospiti della RAI. Questo studio ospiterà purtroppo la loro ultima apparizione televisiva. Certo, é strano pensare che un ragazzo di 27 anni, una rockstar mondiale che medita il suicidio, accetti di scherzare e di farsi prendere in giro da Corrado Guzzanti e dalla banda di Tunnel.
I medici Romani riescono comunque a salvare Kurt e a rimetterlo in viaggio per gli Stati Uniti. Ciò che succede, da questo momento in poi, diventa veramente incredibile.
Il 22 marzo Courtney chiama la polizia dicendo che suo marito si vuole suicidare: Kurt spiega invece agli agenti che accorrono di essere chiuso in camera perchè ha paura di sua moglie.
Il 25 marzo Kurt contatta l'avvocato Rosemary Carroll e le chiede di levare Courtney dal suo testamento. Kurt non riuscirà però mai a firmare quel documento.
Il 2 aprile Kurt sparisce. Il giorno dopo Courtney commette un errore madornale: affida le indagini a Tom Grant, un famoso investigatore privato, ex detective della polizia di Los Angeles. Tom non trova Kurt, ma sarà lui a raccogliere le prove contro Courtney e a ispirare i film, le decine di libri, e la miriade di siti Internet che chiedono la riapertura del caso Kobain incolpando la moglie dell'omicidio. Dopo le inchieste di Tom Grant, sono in molti a dubitare che la mattina del 5 aprile il leader dei Nirvana si possa essere suicidato.
Quando viene ritrovato il corpo di Kurt, a terra, con il fucile in bocca, ci sono tre elementi fondamentali che, secondo il detective Tom Grant, sono incompatibili con la il suicidio.
PRIMO PUNTO: L'overdose. Il livello di eroina nel sangue di Kurt é troppo alto: 1.52 milligrammi per litro corrispondono al triplo di una dose che uccide all'istante. "I cadaveri non sparano" é il titolo di un articolo scientifico su cosa succede con una simile quantità di eroina in corpo: la morte sopraggiunge istantanea, non si ha nemmeno il tempo di estrarre l'ago dal braccio. Nella ricostruzione della polizia, invece, Kurt ripone la siringa e gli strumenti usati, pulisce il comodino, prende un fucile e si spara.
SECONDO PUNTO: non ci sono impronte di Kurt sul fucile, nè sulla penna con cui avrebbe scritto il biglietto d'addio.
TERZO PUNTO: il biglietto d'addio, appunto. Tutto il testo sembra un chiaro addio al mondo della musica, non a quello terreno. Solo le ultime quattro righe sono un addio a moglie e figlia. Ma gli esperti chiamati ad esaminare il documento concordano sul fatto che proprio le ultime quattro righe hanno una grafia completamente diversa da quella di Kurt.
Ci sono anche alcune morti strane che seguono quella di Kurt. La bassista del gruppo di Courtney muore di overdose con la macchina caricata di bagagli, poco dopo aver annunciato a Courtney di lasciare il suo gruppo e dopo mesi che aveva smesso con l'eroina. Un poliziotto segnalato come "persona informata" viene ucciso da due ragazzini senza un motivo apparente. Ma la più strana vicenda riguarda un losco cantante di Seattle chiamato"El Duce". Quest'uomo raccontava che Courtney gli aveva offerto 50 mila dollari per uccidere il marito. Nessuno gli diede peso fino a quando, dopo la scomparsa di Kurt, anche"El Duce" non morì in circostanze assurde, travolto da un treno.
Le richieste di riapertura del caso Cobain sono molte, ma finora la polizia ha sempre posto un fermo rifiuto. Molti amici di Kurt hanno comunque preso le distanze da Courtney Love e persino suo padre ha chiesto ufficialmente che venisse sottoposta almeno alla macchina della verità, convinto della colpevolezza di sua figlia. Courtney invece continua a rifiutarsi.
Una sola cosa é certa: omicidio o suicidio, tutto é iniziato in una stanza di un albergo di Roma, esattamente undici anni fa.
Sapremo mai la verità? C'é chi la aspetta con rabbia, magari mettendo su un cd dei Nirvana e lasciandosi andare alla voce, unica, di Kurt Cobain. La voce di un'intera generazione...

venerdì 8 giugno 2012

Come scaricare tutte le crack e i keygen gratis

Benvenuti in un nuovo tutorial
Oggi vi insegnerò a scaricare tutte le crack o keygen con un piccolo programma di nome Cr@@gle.
Ok prima di tutto scarichiamo il software clicca qui
Ha il software non a bisogno di installazione e senza virus pero ce un piccolo problema se volete utilizzalo dovete disabilitare l'anti virus tranquilli non è un virus.


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Come creare un virus

Benvenuti oggi vi insegno a creare un virus
per prima cosa scaricate il programma matrix virus maker click qui
Password : continua a leggere per la pass
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giovedì 7 giugno 2012

come crackare gli archivi rar e zip

benvenuti su hacker25
welcome to hacker25
Oggi vi insegno come crackare i archvi rar e zip
Allora iniziamo con il rar cliccare qui
allora installiamo il file .exe si aprira questa interfaccia
Poi aprite il file .txt
copiate tutto e incolate nelle spunte che vi compaiono all'inizio io nn posso mostralo perche gia lo messa in precedenza.
Cmq il programma e abastanza semplice qui su sulla immagine ce "select letters" "select numbers" "select symbols".
select letters: per decriptare con le pass a lettere.
select numbers: per decriptare con le pass a numeri.
select symbols: per decriptare le pass a simboli tipo @^é^
si può anche selezionare piu di uno tipo select letters e select numbers.
ok ora le zip
download click qui
Aprire il file .exe
e installatelo e aprite il secondo archivio e aprite la crack e godetevi questi due programmi
spero di eservi stato utile alla prossima lasciate commenti se posso eservi utile

martedì 5 giugno 2012

Crackare reti protette da wep con back track 5


Strumenti utilizzati per WEP Crack sono -
iwconfig: Uno strumento che per l'adattatore wireless configure
macchanger: Uno strumento che permette di falsificare l'indirizzo MAC.
airmon - uno strumento che impostare la propria scheda wireless in modalità monitor.
airodump - uno strumento che cattura dei pacchetti dal router wireless.
aireplay - uno strumento per forgiare richiesta ARP.
aircrack - uno strumento per decifrare le chiavi WEP.
requisiti
Backtrack 5 R2 distro.
Adattatore scheda wireless
Consente di avviare la procedura -

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giovedì 31 maggio 2012

Internet Downloads Manager + due patch

Salve oggi vi  insegno a crackare internet download manager v6.14 Ultima versione al momento :-)
Se nn lo avete scaricatelo : winrar con crack password: 159357258
Poi scaricate : Internet Downloads Manager + due patch. password: 159357258
Ok, ora estraiamo il tutto sul desktop
1# Apriamo e installiamo il file : idman614.exe
2# Apriamo il file : t442.exe.
3# Dopo aver aperto il file t442.exe. Facciamo patch.
4# Apriamo il file : t478.exe.
5# Dopo aver aperto il file t478.exe. Facciamo pure qui patch.
Scusate l'immagine stavo usando ubuntu con wine.
Scusate la Privacy.


domenica 6 maggio 2012

come Sbrandizzare Acer Liquid Mini Vodafone


Sbrandizzare Acer Liquid Mini Vodafone

per sbrandizzare acer liquid mini vodafone ci vuole un programmino acer modificato da un hacker.
per aggiornare acer liquid mini vodafone  si deve sbrandizzare come si capisce che è brendizato??? quando trovi le app vodafone come chiama il 190, vodafone calcio ecc.
Il link del download: download
e sicurissimo download da rapidshiare fare click here.
dopo aver scaricato il file rar lo estraiamo con tutta la cartella e colleghiamo il cell con il cavo usb al pc.
poi andare nella cartella estratta e aprire il file EUU.exe

dopo vi dirà nuova immagine e versione immagine voi farete avanti e si sbrandizzare e il cell diventera tutto nero con una scritta bianca con scritto mode download ecc.
nn tocare il cell durante la sbradizzazzione.
l'aggiornamento lo travate sul sito acer aggiornamenti
oppure andare su impostazzioni e fare aggiorna freewer

acer liquid mini E310: aggiornamento android 2.3.5


 Il Nuovo aggiornamento gingebread 2.3.5

   
 
Arriva un nuovo aggiornamento per Acer Liquid Mini E310, portandolo alla versione di Gingerbread2.3.5.
Un aggiornamento android sicuramente importante per questo telefono uscito quest’anno dove porterà unmiglioramento generale su Acer Liquid Mini E310 insieme ai seguenti miglioramenti/novità singole:
  1. Aggiornamento del telefono alla versione Android GingerBread 2.3.5
  2. Aggiornamento SocialJogger + integrazione nuova UI
  3. Aggiornamento AcerShell 4.2
  4. Maggiore stabilità e performance.
Per vedere l’aggiornamento di questo smartphone basterà andare sul sito ufficiale di acer qui:
aggiornamenti
Selezionare il proprio dispositivo e scaricare l’aggiornamento disponibile. Se siete possessori di Acer Liquid Mini E310 fate sapere se notate altre migliorie dopo l’update!


giovedì 3 maggio 2012

come usare air crack per crackare le reti wifi


CRACCARE LA CONNESSIONE WI-FI DEL “VICINO” IN 3 MINUTI

Avete un pc portatile con scheda wi-fi ? Siete in giro , magari in un gran centro abitato (o se siete fortunati ne basta uno piccolo..) e non sapete da dove connettervi ?
Oppure semplicemente non volete pagare la connessione ?
Si può..e in pochissimi minuti… RICORDO CHE SI TRATTA SOLAMENTE DI UNA GUIDA, SCROCCARE LA CONNESSIONE AGLI ALTRI E’ REATO.
Se trovate una rete non protetta..ok potete connettervi senza alcun problema..ma quando vitrovate davanti ad una rete protetta in wep o wpa ?
Il 20 gennaio 2007 è stata rilasciata una nuova versione di Aircrack. Supportato da diversi sistemi operativi, si tratta di uno dei migliori tools per il wireless craking ed il wardriving. Se state utilizzando Linux potete seguire le istruzioni del sito Wireless Defence (anche se in inglese risulta intuitivo seguire tutti passaggi grazie alle varie immagini a supporto della documentazione). Se invece state utilizzando Windows, potete leggervi questo articolo (tratto per buona parte da Taz Forum).

Presupposti:
- Scaricate ed installate Aircrack
- Se utilizzate “Winaircrack” (Aircrack con interfaccia grafica) copiate i files peek.dll e peek5.sysall’interno della cartella di Aircrack
- Eseguiremo l’applicazione dal prompt di DOS: per poter eseguire il programma anche se non siamo nella directory che lo contiene, cliccate col tasto destro del mouse su “Risorse del computer, Proprietà, Avanzate, Variabili d’ambiente, Modifica” portatevi alla fine della linea su cui sono già scritte altre variabili d’ambiente, inserite un punto e virgola (“;”) e scrivete il percorso in cui si trova il programma Aircrack (es. C:\Documents and Settings\2BFree\Desktop\aircrack-ng-0.3-win\aircrack-ng-0.3-win\bin)
- Avrete anche bisogno di installare dei nuovi driver per il vostro adattatore di rete: i driver originali non sono stati pensati per fare cose simili (per trovare dei driver che possano fare al caso vostro visitate il sito WildPacket)
- Per installare i nuovi driver aprite “clic destro su Risorse del Computer, Proprietà, Gestione Periferiche, clic destro sul vostro adattatore di rete, Proprietà, Driver, Aggiorna Driver, Installa da un elenco o percorso specifico” scegliete il percorso in cui avete scaricato i driver. Assicuratevi infine che il vostro adattatore di rete sia ora compatibile col tutto
Per facilitarvi la comprensione, durante i vari passi di questo tutorial fate riferimento al diagramma di flusso presente sul sito Wireless Defence. Se non avete confidenza con i “MAC Address” allora, prima di proseguire, leggetevi anche il relativo articolo: http://2befree.wordpress.com/2007/02/03/mac-address/.

Il primo passo è ovviamente quello di trovare una rete wireless -) . Potete andarvene in giro col vostro computer portatile a fare del wardriving oppure potete utilizzare una apposita chiavetta “Wi-fi Finder”.

Digitate “Airodump” nel prompt di DOS (Start, esegui, cmd). Vi comparirà una finestra contenete le schede di rete trovate sulla vostra macchina. Notate che accanto al nome delle schede di rete è presente un numero identificativo. Ad esempio:
14 NETGEAR WG511T 54 Mbps Wireless PC Card
22 NETGEAR WAG511 802.11a/b/g Dual Band Wireless PC Card
In questo caso digitate 22, il numero identificativo della scheda che ci interessa utilizzare (in genere è quella che riporta una qualche identificazione del tipo “802.11x”).

Ora vi viene chiesto di indicare il chipset utilizzato dal vostro adattatore di rete. Ad esempio:
Interface types: ‘o’ = HermesI/Realtek
‘a’ = Aironet/Atheros
Selezionate il vostro, in questo caso scegliendo “o” oppure “a”. Per sapere quale chipset è montato sulla vostra scheda di rete potete dare uno sguardo al sito: http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz

Ora vi sarà richiesto di inserire il numero del canale da controllare (sniffing). In genere per gli USA e l’UK utilizzate l’11, per l’Europa il 14. Se volete fare una scansione di tutti i canali utilizzate lo zero.

In seguito il programma chiederà di digitare il nome da dare al file che verrà creato a partire dalla scansione del canale. Digitate il nome che vi pare, ad esempio “WEP1”.

Ora Aircrack vi chiederà se salvare gli interi pacchetti catturati o soltanto gli IV. Per craccare una chiave WEP vi basta salvare semplicemente gli IV (il che vi farà risparmiare diverso spazio sull’hard disk, quindi digitate “y”).

Adesso vedrete una schermata simile:
air.jpg
BSSID = l’indirizzo MAC dell’Access Point
PWR = indica la forza del segnale che si sta ricevendo
BEACONS = sono pacchetti “in chiaro” che l’Access Point trasmette sostanzialmente per dire “sono un access point, collegati a me”
DATA = è quello che ci interessa: sono gli IV che Aircrack utilizzerà per trovare
la password WEP
ENC = il tipo di incapsulamento: WEP, WPA, OPEN…
ESSID = Il nome della rete WirelessL’SSID è una sorta di identificativo della rete. Se ad esempio l’Access Point ha come SSID il nome “pippo” allora le schede wireless che ci si vogliono connettere devono impostare a loro volta come SSID “pippo”.

Nella seconda parte dell’immagine sopra vediamo i vari client che stanno “dialogando” con l’Access Point”, più esattamente vediamo i vari indirizzi MAC dei client. Quest’informazione può risultare utile in seguito quindi annotatevi gli indirizzi MAC. Questo perché in un Access Point è possibile impostare un filtro di indirizzi MAC: in questo modo soltanto le schede di rete che hanno un indirizzo MAC riportato nel filtro potranno collegarsi. Ciò significa che anche se possediamo la chiave WEP non possiamo accedere all’Access Point a meno che l’indirizzo MAC del nostro adattatore di rete non sia stato impostato nel filtro dell’Access Point. Ad ogni modo un caso simile sarà trattato dopo, per il momento non preoccupiamocene.

Aicrack continuerà a collezionare IV finché non lo fermate. Più IV scaricate e più probabilità avete di decifrare la chiave. Non c’è un riferimento esatto del tipo “lunghezza chiave = tot numero di IV da scaricare”. In linea generale prendete per buono che per trovare una chiave WEP da 40 bit potete scaricare dai 250.000 ai 400.000 IV: Aircrack dovrebbe trovare la chiave in pochi secondi. Ad ogni modo vi conviene cominciare con pochi IV infatti, se questi non bastano ad Aircrack per trovare
la chiave WEP, non dovrete ricominciare tutto da zero: basterà che quando vi verrà chiesto il nome che volete dare al file inseriate lo stesso nome che avevate già utilizzato in precedenza (in tal modo il file non verrà sovrascritto ma verrà invece “continuato”, cioè incrementato). Per una chiave da 104 bit collezionate circa 2.000.000 di IV: a volte ne bastano molti meno (anche se il programma impiegherà più tempo per trovare la chiave), altre volte purtroppo dovrete scaricarne di più…
Quando sarete soddisfatti del numero di IV collezionati premete “CTRL + C” per fermare il programma.

Scrivendo “Aircrack-ng” nel prompt vi verrà mostrata la lista dei parametri che è possibile utilizzare.Supponiamo di aver scaricato intorno ai 400.000 IV, in genere sufficienti per scovare una chiave WEP da 40 bit. Digitiamo allora il comando “aircrack-ng -n 64 WEP1.ivs”. Con il parametro “-n 64” diciamo al programma che la chiave ha una lunghezza massima di 64 bit e di non provare quindi oltre (anche perché, come già ricordato, non abbiamo ancora scaricato abbastanza IV per lunghezze di chiave maggiori). Il parametro “-f” che in questo esempio non abbiamo utilizzato serve per specificare l’intensità dell’attacco brute-force che di default è a livello 2: volendo potete specificare un livello maggiore, ad esempio 5.
Da notare anche l’estensione del file (WEP1.ivs): sarà *.ivs se avevate deciso di salvare soltanto gli IV, sarà *.cap se avevate deciso di salvare gli interi pacchetti catturati.

Se avrete fortuna il programma vi restituirà un messaggio di “KEY FOUND” seguito dal nome della chiave.

Ora che avete la chiave utilizzatela proprio come se doveste connettervi ad una vostra rete “domestica”.Se l’SSID dell’Access Point è abilitato seguite questa spiegazione; in caso contrario vi rimando all’ultimo paragrafo di questa guida.
Start, Connetti a, Connessioni di rete senza fili, Visualizza reti senza fili disponibili. Se l’SSID è abilitato (è visibile), questo vi appare nella finestra delle connessioni disponibili (e in genere potete anche vedere se utilizza il WPA o meno come sistema di cifratura). Fate doppio clic sull’icona della connessione ed inserite la password che avete trovato in precedenza: è fatta. Se non riuscite a collegarvi la causa può essere:
1) L’access Point utilizza un filtro per indirizzi MAC
2) Siete troppo lontani dall’Access Point
3) La chiave che avete trovato è errata
1) L’AP utilizza un filtro per indirizzi MAC. In precedenza vi era stato detto di annotarvi gli indirizzi MAC che stavano dialogando con l’AP. Ora la cosa più semplice da fare è:- Aspettare che uno degli indirizzi MAC annotati in precedenza si scolleghi- Cambiare il nostro indirizzo MAC in modo da renderlo uguale a quello che si è appena scollegato (MAC Spoofing)
- Entrare nell’Access Point -) .
2) Siete troppo lontani dall’Access Point. Bisogno di spiegazioni??? Avvicinatevi…
3) La chiave che avete trovato è errata. O meglio… è possibile che sia corretta: assicuratevi di averla scritta in modo giusto. In particolar modo assicuratevi di non aver scritto eventuali zeri (“0”) come delle “O” in quanto non ci possono essere delle “O”!
Se l’SSID dell’Access Point è disabilitato nessun problema. Voi conoscete già qual è, vi è stato rivelato da Aircrack: vedi immagine sopra, ESSID. Quello che dovete fare è semplicemente inserire l’SSID trovato nelle impostazioni di connessione.Start, Connetti a, Connessioni di rete senza fili, Visualizza reti senza fili disponibili, Modifica impostazioni avanzate, Reti senza fili, Aggiungi: scrivete l’SSID così come lo ha trovato Aircrack, l’autenticazione alla rete è normalmente APERTA > scegliere la cifratura WEP, togliere il segno di spunta dalla voce “la chiave sarà fornita automaticamente” ed inserire invece la chiave WEP che avete trovato grazie ad Aircrack (nota: inserite la chiave tutta di seguito, senza i due punti (“:”) di separazione).
iscrvetevi al mio canale hacker25

Come crackare una rete wifi

Benvenuti a tutti  sn hacker 25 e vi insegno come crackare una rete wifi con wpa security inspector che cracca solo alice fastweb.
I router alice li cracca usando il codice dopo il nome SSID - (alice-19090556).
I router fastweb cracca solo i router di marca PIRELLI  usando anche la il codice SSID - fastweb-1-6f32hff1

Io nn mi prendo responsabilita e a solo scopo didattico e craccare le reti e in legale e perssequibbile penalmente.

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